Il tempo è sospeso, ma pieno di panini
Il nostro mondo, quello che conoscevamo fino a pochi giorni fa, è inevitabilmente cambiato. E non è un modo di dire, questa volta: il mondo che formava la nostra quotidianità, le nostre abitudini, la nostra vita, è stato completamente stravolto da un nemico invisibile ma potentissimo.
A cura di Anna Prandoni
Anche il nostro piccolo mondo, quello del panino, è costretto ad adeguarsi a questa nuova e sconosciuta situazione. Siamo impauriti, spiazzati, senza riferimenti: quello che stiamo vivendo è davvero un’incognita e come tale va affrontata: a piccoli passi, a tentativi, senza sbagliare troppo, e cercando di rimanere uniti. Pensando e impegnandoci per chi è meno fortunato di noi, e che in questo momento il nostro stare a casa sta tutelando, ma dando qualche attimo di valore e li leggerezza a chi invece sta bene ma si sente un po’ triste.
Per questo abbiamo deciso che sospenderemo le nostre normali attività, e ci dedicheremo al racconto di queste giornate che sono sempre più lunghe, sempre più vuote, ma sempre più intense: che tutti stiamo vivendo inventandole di ora in ora, scoprendole, imparando a cogliere tutti i piccoli attimi quotidiani che ci danno gioia.
Condivideremo con voi ricette da fare a casa, con quello che si trova nel frigorifero di tutti noi, chiederemo ai nostri amici del panino di offrirci qualche spunto sulla loro vita di questi giorni, per stare vicini anche a loro, colpiti nel profondo da questa crisi. Cercheremo di farvi sognare raccontandovi i produttori che continuano a lavorare per creare meraviglie da infilare tra due fette di pane. E soprattutto saremo in prima linea per organizzare la festa più bella del mondo, per quando tutto questo sarà solo un brutto ricordo: segnatevi questo hashtag, perché noi non vediamo l’ora di vederlo trasformato da virtuale a reale. Quando potremo urlarlo da vicino, dal vivo, tutti in un solo luogo, allora sarà veramente felicità: #paniniliberi e anche noi!